mercoledì 24 maggio 2017

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1 commento:


  1. Anticamente chiamato Aqueductus (fiume Acquedotto)
    Il nome deriva probabilmente dalla particolarità che le acque del Bidente, oggi come nell'antichità, sono sempre state utilizzate per "dissetare la pianura", tanto che Teodorico (497 d.c.), soggiornò nei pressi di Galeata per far restaurare l'acquedotto che portava l'acqua a Ravenna.
    Già confine politico fra i Galli Boj e gli Umbri Sarsinati, nel medio evo il ramo di Strabatenza sembra che dividesse l’Esarcato di Ravenna dalla Pentapoli.

    Tre rami principali danno origine a questo fiume, e più precisamente:
    Bidente di Corniolo, che ha origine dalla confluenza di due rami che nascono da poggio Scali e da Passo Calla,
    Bidente di Ridracoli, che ha origine dalla confluenza di diversi rami secondari che formano l'invaso artificiale di Ridracoli, e si unisce all'altezza di Isola con il Bidene di Corniolo;
    Bidente di Pietrapazza che nasce dal Passo dei Mandrioli e si unisce agli altri due rami pochi chilomtri a monte di Santa Sofia.
    Il fiume poi scorre lungo l'omonima valle e poco dopo aver ricevuto l'affluente di destra Voltre, raggiunge Meldola e da qui assume il nome di Ronco.
    Si unisce infine nei pressi di Ravenna con il fiume Montone, dando origine ai "Fiumi Uniti", per

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